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Clamidia : dannni alla fertilità

La clamidia provoca danni alla fertilità?  E’ vero che la  diagnosi precoce della infezione da clamidia riduce drasticamente i danni alla fertilità ? La clamidia é l’infezione sessualmente trasmessa più frequente nei paesi occidentali. Nel maggior numero di casi la clamidia é asintomatica pertanto non ci si accorge se l’infezione é in atto. Infatti  la infezione da clamidia non trattata può portare danni alla fertilità in particolare i danni tubarici ( occlusione totale o parziale delle tube). La via per concepire dopo una infezione  non trattata é obbligatoriamente la riproduzione assistita.

Infezione Clamidia : diffusione

La diffusione della malattia é poco contrastata. Infatti si esegue un elevatissimo numero di pap test ripetuti con frequenza annuale ( spesso inutilmente) nella ragazza giovane in età riproduttiva. Il tampone batteriologico vaginale per la ricerca della infezione da clamidia non si esegue mai. Un altro problema che facilita il persistere ed il diffondersi della infezione da clamidia é la scarsa attenzione che viene prestata alla vaginite. La vaginite rimane la patologia più comune in ginecologia e purtroppo  la più trascurata. Troppo spesso il trattamento si fa per automedicazione, per trattamenti locali blandi consigliati dal farmacista e peggio ancora dal ginecologo. Questi trattamenti blandi possono diminuire o annullare il sintomo ma non risolvono l’infezione, e così si da il tempo alla clamidia di causare i suoi danni alla fertilità. La infezione si trasmette attraverso i rapporti sessuali anche orali e anali. Può essere trasmessa al feto dalla madre durante il parto con danni oculari. L’infezione é per lo più asintomatica. Le donne a volte possono percepire dolore e sanguinamento nei rapporti sessuali, disturbi alla minzione e lievi dolori pelvici. Gli uomini possono percepire lievi secrezioni uretrali e lieve dolore alla minzione. La infezione di lunga durata può provocare nella donna inevitabilmente l’occlusione delle tube ( stenosi tubarica ) con danni alla fertilità. I danni della pervietà senza occlusione sono alla base delle gravidanze ectopiche. Questi danni portano inevitabilmente alla riproduzione assistita FIVET o alla ICSI per poter concepire. Nell’uomo può causare uretrite e epididimite con conseguente danneggiamento del numero e della motilità degli spermatozoi.

Nei centri di riproduzione assistita é elevatissimo il numero delle coppie positive alla clamidia e con infertilità causata dai suoi danni .

Infezione clamidia : diagnosi

Il test é semplice ed affidabile. Dovrebbe essere proposto ogni anno dal proprio ginecologo alle donne e agli uomini sotto i 30 anni sessualmente attivi che non abbiano concepito. Se il test non viene proposto dal proprio medico inevitabilmente  richiedetelo voi stessi. E’ l’unica maniera per prevenire i danni da clamidia.

Infezione da Clamidia : terapia

Il trattamento é la terapia antibiotica che deve essere somministrata ad entrambi i partners. I farmaci di scelta sono la azitromicina e la doxiciclina. Inoltre il trattamento  antibiotico eseguito tempestivamente porta alla risoluzione del problema e quindi senza danni futuri per la fertilità. E senza la necessità di dover ricorrere in futuro alla riproduzione assistita.

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2 commenti su “Clamidia : dannni alla fertilità”

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